Illecito aderire a Convenzioni pubbliche che violano l’equo compenso

L’adesione dell’avvocato ad una Convenzione che preveda compensi irrisori costituisce illecito disciplinare, in quanto lesivo del decoro e della dignità della categoria cui appartiene (Nel caso di specie, trattavasi di Convenzione del Comune che prevedeva un compenso di euro 17, accessori compresi, per ciascun giudizio patrocinato davanti al Giudice di Pace nei procedimenti di opposizione ai verbali relativi ad accertate violazioni del CdS e ad altre violazioni amministrative).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Marullo Di Condojanni), sentenza del 28 dicembre 2017, n. 246

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 246 del 28 Dicembre 2017 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 20 Giugno 2013 (avvertimento)
abc, Giurisprudenza CNF

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