L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente)

Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf, già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 ncdf, già artt. 5 e 8 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi ed aver ricevuto dal cliente somme a titolo di anticipi sulle relative competenze, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue ripetute richieste, false indicazioni circa lo stato delle cause.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. De Michele), sentenza del 21 giugno 2018, n. 70

NOTA:
In senso conforme, per tutte, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Caia), sentenza del 19 marzo 2018, n. 7.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 70 del 21 Giugno 2018 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Avezzano, delibera del 19 Dicembre 2014 (censura)
abc, Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment