Ai sensi dell’art. 50, co. 4, L. n. 247/2012 (già art. 38 R.D.L. n. 1578/33), il Consiglio territoriale ha il potere dovere di promuovere d’ufficio l’azione disciplinare e l’esercizio di tale potere non è condizionato dalla tipologia della fonte della notizia dell’illecito disciplinare rilevante, che può essere costituita anche dalla denuncia di persona non direttamente coinvolta nella situazione nel cui ambito l’illecito è stato posto in essere.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 76 del 21 Giugno 2018 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 13 Novembre 2014 (censura)
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