Compenso professionale: la richiesta di pagamento della parcella sotto minaccia di istanza di fallimento

Vìola i doveri di dignità e decoro il professionista che, con richieste contenenti elementi di pressione psicologica e/o di minaccia, richieda all’ex cliente di provvedere al pagamento della parcella a pena di conseguenze nefaste sproporzionate, tanto più se giuridicamente infondate o improbabili (Nel caso di specie, l’avvocato aveva richiesto il pagamento di euro 6mila circa a pena di istanza di fallimento, peraltro in assenza di titolo. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione forense per mesi due).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Orlando), sentenza del 12 aprile 2018, n. 23

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 23 del 12 Aprile 2018 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Bergamo, delibera del 05 Novembre 2013 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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