Gratuito patrocinio e compenso per l’attività stragiudiziale non propedeutica ad un instaurando giudizio

E’ legittima la richiesta di compenso direttamente al cliente da parte dell’avvocato per l’attività stragiudiziale prestata, ancorché in presenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi per una sua ammissione al patrocinio a spese dello Stato, posto che, in forza della disciplina posta dal D.P.R. n. 115/02, l’attività professionale di natura stragiudiziale che non sia propedeutica ad un instaurando giudizio non può essere richiesta allo Stato, ma resta a carico del cliente nel cui interesse è svolta.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Tinelli), sentenza del 28 dicembre 2017, n. 254

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Broccardo), sentenza del 15 dicembre 2011, n. 210, confermata in sede di Legittimità da Cass. SS.UU., sent. n. 9529/2013.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 254 del 28 Dicembre 2017 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 27 Ottobre 2014 (archiviazione)
abc, Giurisprudenza CNF

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