L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge (nella specie, 20 giorni dalla notifica della decisione ex art. 50 RDL 1578/1933, applicabile ratione temporis), giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Calabrò), sentenza del 18 dicembre 2017, n. 212

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 212 del 18 Dicembre 2017 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 15 Settembre 2014 (censura)
abc, Giurisprudenza CNF

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