Nel procedimento disciplinare trova applicazione il principio del ne bis in idem, che ricorre qualora una condotta determinata sotto il profilo fattuale, storico e temporale sia stata già in precedenza delibata dal Giudice sotto l’aspetto deontologico e si sia pertanto consumato il potere disciplinare in ordine al fatto contestato (Nel caso di specie, i fatti oggetto della contestazione, astrattamente tra loro assimilabili, erano diversi sotto il profilo storico e temporale. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha rigettato l’eccezione di bis in idem).
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Borsacchi), sentenza del 27 settembre 2014, n. 125.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 24 Settembre 2015 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Monza, delibera del 14 Novembre 2012 (sospensione)
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