L’avvocato può essere socio accomandante (ma non accomandatario)

La carica di socio accomandante (dunque, senza poteri di gestione della società) non è incompatibile con l’esercizio della professione forense.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Allorio), sentenza del 2 settembre 2015, n. 136

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (Morlino), parere 11 luglio 2012, n. 45; sull’incompatibilità professionale dell’accomandatario, anche se di società inattiva, cfr. invece Consiglio Nazionale Forense (Florio), parere del 16 gennaio 2008, n. 3.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 136 del 02 Settembre 2015 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Lagonegro, delibera del 17 Ottobre 2013
abc, Giurisprudenza CNF

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