La carica di socio accomandante (dunque, senza poteri di gestione della società) non è incompatibile con l’esercizio della professione forense.
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (Morlino), parere 11 luglio 2012, n. 45; sull’incompatibilità professionale dell’accomandatario, anche se di società inattiva, cfr. invece Consiglio Nazionale Forense (Florio), parere del 16 gennaio 2008, n. 3.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 136 del 02 Settembre 2015 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Lagonegro, delibera del 17 Ottobre 2013
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