L’appropriazione indebita di somme incassate per conto del cliente

L’avvocato è tenuto a dare immediata comunicazione al proprio cliente delle somme incassate per suo conto ed a fornirgli comunque, senza necessità di particolari inviti e richieste, il rendiconto delle operazioni eseguite in applicazione della obbligazione ricadente sul mandatario, non trovando applicazione il principio della compensazione quando questo sia il frutto di unilaterale appropriazione di somme che egli abbia presso di sé per conto del cliente, quando manchi il consenso di questi.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Pisano), sentenza del 19 dicembre 2014, n. 191

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Piacci), sentenza del 17 luglio 2013, n. 98

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 191 del 19 Dicembre 2014 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Crema, delibera del 18 Ottobre 2007 (censura)
Giurisprudenza CNF

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