L’intempestiva fatturazione dei compensi percepiti

L’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dall’art. 15 cdf (ora, 16 ncdf), di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante la misura del ritardo, non presa in considerazione né dal codice deontologico né dalla legge statale (DPR 633/72).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Neri), sentenza del 12 dicembre 2014, n. 181

NOTA:
In senso conforme, con specifico riferimento al ritardo della fatturazione, cfr. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Damascelli), sentenza del 8 giugno 2013, n. 96, nonché Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SCASSELLATI SFORZOLINI), sentenza del 27 settembre 1999, n. 133.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 181 del 12 Dicembre 2014 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Trieste, delibera del 15 Dicembre 2011 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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