In considerazione del rilievo pubblicistico della professione forense, le norme deontologiche non costituiscono uno strumento di tutela privilegiata a favore dell’avvocato, ma sono invece essenzialmente dirette a garantire alla parte assistita anche la correttezza nella gestione del rapporto professionale.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Florio), sentenza del 18 marzo 2014, n. 29
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 29 del 18 Marzo 2014 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Brindisi, delibera del 28 Settembre 2010 (avvertimento)
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