Il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare

Il procedimento disciplinare ha natura accusatoria, sicché grava sul Consiglio dell’Ordine l’onere della prova dell’illecito comportamento addebitato all’incolpato, il quale è pertanto esonerato dal fornire la prova diretta in merito alla rispondenza a verità dei fatti contestatigli.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Grimaldi, rel. Sica), sentenza del 2 settembre 2013, n. 145
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Picchioni), sentenza del 27 maggio 2013, n. 80.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 145 del 02 Settembre 2013 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: COA Cagliari, delibera del 11 Novembre 2009 (avvertimento)
abc, Giurisprudenza CNF

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