Firma apocrifa e falsa attestazione della sua autenticità

Viene meno al doveri di lealtà il professionista che autentichi una sottoscrizione apocrifa, ovvero faccia sottoscrivere un atto ad un soggetto che sappia non essere quello che avrebbe dovuto farlo (Nel caso di specie, trattavasi di firma apposta in calce ad una transazione).

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Sica), sentenza del 29 novembre 2012, n. 176

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MARIANI MARINI), sentenza del 15 dicembre 2006, n. 174; Consiglio Nazionale Forense (pres. CAGNANI, rel. CRICRI`), sentenza del 7 novembre 1997, n. 140; Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Di Benedetto), sentenza del 11 novembre 1992, n. 114.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 176 del 29 Novembre 2012 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Modena, delibera del 05 Luglio 2011 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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