Destinatari delle norme deontologiche non sono solo gli avvocati ma anche i praticanti, abilitati e non, ex art. 57 r.d. n. 37/34, a nulla rilevando che i medesimi svolgano o meno il patrocinio e non siano iscritti all’albo ma nel registro speciale dei praticanti; il loro status, infatti, si presenta preliminare a quello dell’avvocato e pertanto sono anch’essi assoggettabili alle norme deontologiche e al potere disciplinare del C.d.O.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 115 del 17 Settembre 2012 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Ravenna, delibera del 07 Luglio 2009 (avvertimento)
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