Conformemente al principio del libero convincimento del giudice, che va ritenuto applicabile al procedimento disciplinare davanti al C.d.O., il giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare la rilevanza e la conferenza delle prove addotte, sicchè dove ritenersi legittimo il comportamento del C.O.A. che abbia rigettato la richiesta di audizione di alcuni testimoni spiegata dall’incolpato.
Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. PERFETTI, Rel. NERI), sentenza del 20 luglio 2012, n. 98
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 98 del 20 Luglio 2012 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 16 Ottobre 2006 (censura)
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