Costituisce infrazione disciplinare, punibile con la sanzione dell’avvertimento, l’omissione della dichiarazione sul proprio onore di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 3 l.p. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 21 giugno 1990).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Camassa), sentenza del 4 maggio 1991, n. 80
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 80 del 04 Maggio 1991 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 21 Giugno 1990
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