L’applicazione della misura cautelare si fonda su due presupposti: a) la gravità in astratto delle imputazioni penali, indipendentemente dalla loro fondatezza; b) il clamore suscitato dalle stesse (cd. strepitus fori) nell’opinione pubblica, e quindi non solo nello stretto ambiente professionale, attraverso la diffusione mediatica della notizia con inevitabile riflesso sull’intera classe forense (Rigetta il ricorso avverso delibera C.d.O. Monza, 22 giugno 2011).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 5 del 30 Gennaio 2012 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Monza, delibera del 22 Giugno 2011 (sospensione)
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