Il COA di Rieti chiede se un iscritto, che in passato abbia ricoperto la carica di Senatore, possa utilizzare tale titolo ed in particolare la dicitura “Sen.” nella sottoscrizione degli atti giudiziari e nella corrispondenza.

La risposta è nei seguenti termini:
L’uso di far precedere la dicitura “Sen.” al proprio nome nella sottoscrizione degli atti giudiziari e della corrispondenza da parte del Senatore cessato dalla carica, ancorché possa apparire diretto all’accaparramento di clientela, è del tutto irrilevante sotto il profilo deontologico, atteso che si tratta di un vezzo di vanità entrato nella prassi che non fa impressione ad alcuno ed al più potrebbe far sorridere le anime semplici.

Consiglio Nazionale Forense (rel. Salazar), parere del 28 marzo 2012, n. 23

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 23 del 28 Marzo 2012
- Consiglio territoriale: COA Rieti, delibera (quesito)
Prassi: pareri CNF

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