Ai fini della imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione, dolo generico e specifico, essendo sufficiente la volontarietà con la quale l’atto deontologicamente scorretto è stato compiuto.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina), decisione n. 112 del 18 luglio 2011
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 112 del 18 Luglio 2011 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 05 Febbraio 2009 (avvertimento)
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