Il quesito è duplice.
Il primo concerne l’eventuale iscrizione di diritto di un laureato in giurisprudenza che ha svolto per molti anni attività di docenza universitaria sulla base di contratti a termine di diritto privato (art. 25, DPR 382/80).
Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere:
– apparendo la portata dell’art. 30, lett. e, RDL 1578/1933 di natura eccezionale, non pare possibile ricorrere ad una interpretazione analogica, anche in ragione delle differenze sostanziali tra le due fattispecie. Nella norma citata si pretendeva infatti che l’incarico di insegnamento fosse stato svolto da chi avesse conseguito l’abilitazione alla libera docenza, e la definitiva conferma; si trattava cioé comunque di soggetto sottoposto ad una valutazione di idoneità a livello nazionale. Il parere è pertanto di segno negativo.
Il secondo quesito è rinviato alla prossima riunione.
Consiglio Nazionale Forense, parere del 24 gennaio 2003, n. 5
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 5 del 24 Gennaio 2003- Consiglio territoriale: COA Mantova, delibera (quesito)
0 Comment