Avvocato – Tenuta albi – Elenco speciale – Istanza di iscrizione – Silenzio del C.d.O. – Natura – Silenzio inadempimento – Decisione tardiva non satisfattiva del C.d.O. – sopravvenuta improcedibilità del ricorso ex art. 31 co.6 R.D.L. n. 1578/33

In tema di natura e di effetti del silenzio serbato dal Consiglio dell’Ordine territoriale in ordine alla domanda di iscrizione, deve escludersi, in via di principio, che l’art. 31, comma 3 del R.D.L. n. 1578/1933 abbia inteso sottrarre all’Organo territoriale, una volta inutilmente decorso il termine di tre mesi, il potere di provvedere in merito all’istanza dell’interessato. L’inerzia del Consiglio territoriale, invero, si rapporta alla categoria generale del silenzio inadempimento, il quale non consuma la potestà di decidere dell’ente. Va pertanto dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso interposto avverso il silenzio del locale Consiglio dell’Ordine, e preordinato a compulsare l’intervento sostitutivo del C.N.F. ai fini della decisione sul merito dell’stanza di iscrizione, a seguito della successiva deliberazione del C.O.A., la quale, ancorché tardiva e non satisfattiva dell’interesse sostanziale del ricorrente, deve dirsi pienamente effettiva. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Taranto, 27 marzo 2008).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BERRUTI), sentenza del 27 novembre 2009, n. 133

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 133 del 27 Novembre 2009 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Taranto, delibera del 27 Marzo 2008
Giurisprudenza CNF

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