Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con i terzi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Diritto di difesa – Limiti.

Ancorchè nel conflitto tra il diritto/dovere a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile, da un lato, ed il diritto della controparte al decoro e all’onore, dall’altro, debba prevalere il primo, è altrettanto vero che tale prevalenza del diritto di difesa non può ritenersi operante allorquando le espressioni offensive non siano indispensabili ai fini difensivi. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 20 settembre 2007)

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BULGARELLI), sentenza del 18 maggio 2009, n. 43

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 43 del 18 Maggio 2009 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 29 Settembre 2007
abc, Giurisprudenza CNF

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