L’incompatibilità con l’esercizio dell’attività professionale discende obbiettivamente dalla assunzione di una carica sociale (nella specie, Amministratore unico di s.r.l.) che comporti poteri di gestione, risultando non pertinenti indagini circa la portata economica o la natura giuridica, ordinaria o straordinaria, dell’amministrazione, ovvero la maggiore o minore autonomia nelle decisioni ed azioni rispetto ad altre concorrenti o anche sovraordinate fonti volitive, dovendo ritenersi sufficiente, ai fini della incompatibilità, la potenzialità della gestione connessa alla carica assunta, o la titolarità anche solo formale dei relativi poteri. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Vicenza, 7 maggio 2008)
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. MORLINO), sentenza del 18 maggio 2009, n. 42
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 42 del 18 Maggio 2009 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Vicenza, delibera del 07 Maggio 2008
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