Pone in essere un comportamento in contrasto con la dignità ed il decoro professionale l’avvocato che depositi in nome e per conto del cliente il ricorso per divorzio dopo avere ricevuto verbalmente e per iscritto la revoca del mandato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 17 novembre 2005).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Vermiglio), sentenza del 25 settembre 2008, n. 90
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 90 del 25 Settembre 2008 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 17 Novembre 2005
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