Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito – Contenuto.

Conformemente alla giurisprudenza della Suprema corte e del CNF in tema di procedimento disciplinare a carico degli esercenti le professioni forensi, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione delle modalità dei fatti e dei comportamenti addebitati che integrano l’illecito, essendo, invece, sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione, sia posto in grado di approntare in modo efficace la propria difesa, senza rischi di essere condannato per fatti diversi da quegli ascrittigli. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 18 luglio 2006).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. Borsacchi), sentenza del 16 luglio 2008, n. 71

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 71 del 16 Luglio 2008 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Napoli, delibera del 18 Luglio 2006
Giurisprudenza CNF

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