Norme deontologiche – Dovere di probità – Dovere di verità – Utilizzo in una procedura esecutiva di un documento falso – Omessi chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che utilizzi in una procedura esecutiva un documento falso ai fini di ottenere la sospensione della procedura stessa e richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della cancellazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 1 giugno 2006).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. PETIZIOL), sentenza del 16 luglio 2007, n. 88

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 88 del 16 Luglio 2007 (respinge) (cancellazione)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 01 Giugno 2006 (cancellazione)
Giurisprudenza CNF

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