L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una condotta deontologica di carattere istantaneo, che si consuma o si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove, invece, la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo la decorrenza del termine ha inizio dalla data di cessazione della condotta medesima. (Tale deve essere considerato il trattenimento di somme). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Monza, 23 gennaio 2006).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 61 del 30 Maggio 2007 (respinge) (radiazione)- Consiglio territoriale: COA Monza, delibera del 23 Gennaio 2006 (radiazione)
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