Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Praticante avvocato – Addebito presso il conto dello studio del prezzo del carburante per il rifornimento della propria autovettura – Utilizzazione per spostamenti professionali – Illecito deontologico – Non sussiste.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto il praticante avvocato che nell’ambito del rapporto di collaborazione con lo studio del dominus, e seguendo un prassi consolidata, addebiti sul conto dello studio l’acquisto del carburante necessario per gli spostamenti professionali effettuati per lo svolgimento dell’attività di collaborazione a nulla rilevando il fatto che il dominus fosse da poco deceduto. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Terni, 9 maggio 2003).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. VERMIGLIO), sentenza del 23 aprile 2004, n. 99

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 99 del 23 Aprile 2004 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Terni, delibera del 09 Maggio 2003
Giurisprudenza CNF

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