E’ valida la decisione disciplinare che abbia una motivazione, se pur sintetica, congrua e corretta tale da far individuare l’iter logico seguito dall’organo giudicante. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Saluzzo, 23 marzo 2003).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MARIANI MARINI), sentenza del 3 novembre 2004, n. 261
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 261 del 03 Novembre 2004 (accoglie) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Saluzzo, delibera del 23 Marzo 2003 (sospensione)
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