Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito – Contestazione sintetica ma chiara – legittimità.

La contestazione dell’addebito disciplinare non richiede una minuta, completa e particolareggiata esposizione delle modalità dei fatti che integrano l’illecito, essendo sufficiente che, con la lettura dell’ incolpazione, l’interessato sia in grado di affrontare in modo efficace le proprie difese, senza il rischio di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 18 febbraio 2002)

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. DEL PAGGIO), sentenza del 11 marzo 2004, n. 37

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 37 del 11 Marzo 2004 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 18 Febbraio 2002 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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