È valida la decisione disciplinare che abbia una motivazione, se pur sintetica, congrua e corretta tale da far individuare l’iter logico seguito dall’organo giudicante, senza che sia necessario a tale fine un particolareggiato esame e una specifica confutazione di tutte le questioni sollevate, né una precisa esposizione di tutte le fonti di prova. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto Arsizio, 8 novembre 2002).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 284 del 01 Ottobre 2003 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Busto Arsizio, delibera del 08 Novembre 2002 (sospensione)
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