Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato, avendo, peraltro, percepito ingenti somme in acconto, ometta di dare informazioni al collega corrispondente e di provvedere al pagamento delle prestazioni procuratorie a quest’ultimo affidate, e che richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Modena, 11 dicembre 2001)
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 250 del 17 Settembre 2003 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Modena, delibera del 11 Dicembre 2001 (sospensione)
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