Avvocato – Tenuta degli albi – Requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Valutazione discrezionale del C.d.O. – Sottoposizione a misura di prevenzione – Dichiarazione falsa in sede di iscrizione – Mancanza del requisito – Illegittimità dell’iscrizione.

È illegittima per mancanza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata l’iscrizione all’albo del professionista a cui sia stata applicata la misura preventiva della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e che, al momento dell’iscrizione, abbia sottaciuto di aver ricevuto una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, a nulla rilevando che lo stesso tribunale avesse autorizzato l’esercizio della pratica forense in vista dell’ammissione all’esame di abilitazione. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Barcellona Pozzo di Gotto, 17 gennaio 2002).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. STEFENELLI), sentenza del 30 maggio 2003, n. 131

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 131 del 30 Maggio 2003 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Barcellona Pozzo di Gotto, delibera del 17 Gennaio 2002
Giurisprudenza CNF

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